Confronto tra infissi in PVC, Legno e Alluminio: guida alla scelta

Confronto tra infissi in PVC, Legno e Alluminio: guida alla scelta

Introduzione

Scegliere il materiale giusto per gli infissi non è solo una questione estetica: incide sulle prestazioni termiche, la manutenzione, la durata e il budget complessivo. Confrontiamo PVC, legno e alluminio per aiutarti a prendere una decisione consapevole.


1. Prestazioni termiche e acustiche

  • Infissi in PVC: eccellente isolamento termico e acustico grazie alla bassa trasmittanza (Uw). Anche i modelli base garantiscono comfort termico elevato.

  • Legno: isolante naturale, consente valori termici molto buoni. Ideale anche per comfort acustico, ma la qualità dipende dal tipo di essenza e dalla manutenzione.

  • Alluminio: materiale conduttore che richiede taglio termico per offrire isolamento competitivo. Senza questa tecnologia le prestazioni termiche sono inferiori.


2. Durabilità e manutenzione

  • PVC: robusto, impermeabile, non teme umidità né ruggine. Ha bisogno solo di pulizia ordinaria, praticamente zero manutenzione.

  • Legno: richiede interventi periodici (verniciatura, trattamenti) ogni 5‑10 anni. Se trascurato, può deformarsi o marcire .

  • Alluminio: estremamente duraturo (fino a 50–60 anni), resiste a corrosione e agenti atmosferici. Richiede solo manutenzione minima (pulizia).


3. Aspetto estetico

  • PVC: oggi disponibile in finiture effetto legno o colori moderni. Tuttavia, per alcuni rimane un prodotto "plastico" meno prestigioso.

  • Legno: elegante, caldo e naturale. Abbellisce qualsiasi abitazione, perfetto per ambienti classici o dotati di carattere.

  • Alluminio: design moderno, profili sottili per massima luminosità. Disponibile in moltissimi colori e finiture (RAL, effetto legno ecc.).


4. Prezzo e rapporto qualità/prezzo

  • PVC: il più economico. Ottimo rapporto costo/prestazioni termiche e manutenzione zero rende il PVC la scelta ideale in molti casi.

  • Legno: costo superiore rispetto al PVC, ma offre valore estetico e comfort. Prezzo medio, con investimenti extra per la manutenzione.

  • Alluminio: il più costoso, specialmente con taglio termico e finiture premium. Tuttavia, la durata e l’estetica moderna lo rendono investimento a lungo termine.


5. Resistenza meccanica e dimensioni

  • PVC: meno rigido, i profili vengono spesso rinforzati con acciaio. Limitato in dimensioni molto grandi o vetrate ampie.

  • Legno: buone resistenze dinamiche se lamellare, ma comunque più delicato rispetto ad alluminio sulle dimensioni estreme.

  • Alluminio: perfetto per grandi vetrate o scorrevoli, resistente ai carichi e al vento. Ideale per progetti moderni con ampia luce.


6. Sostenibilità e impatto ambientale

  • PVC: riciclabile, ma la produzione è ad alto impatto ambientale. Non è un materiale naturale

  • Legno: rinnovabile, biodegradabile, leggero impatto ambientale. Se certificato, è la scelta più sostenibile

  • Alluminio: completamente riciclabile e molto resistente. Produce pochissimo rifiuto nel tempo


7. Soluzioni ibride: legno-alluminio

I serramenti legno-alluminio combinano il calore del legno interno con la protezione esterna dell’alluminio. Offrono il meglio in termini di isolamento, estetica e durata senza compromettere in uno degli aspetti.


Conclusione

Non esiste un "migliore" assoluto: la scelta dipende da:

  • l’efficienza energetica desiderata,

  • l’estetica,

  • la disponibilità di budget,

  • la manutenzione che si è disposti a sostenere.


Possiamo consigliarti il materiale più adatto al tuo progetto:

PVC, legno, alluminio o legno-alluminio.

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